Milano, 23 ottobre 2022

Signor Ministro,

Al Ministro della Giustizia

On. Carlo Nordio

a nome della Associazione Dirigenti Giustizia è un piacere formularLe congratulazioni e auguri di buon lavoro per l’alto incarico a cui è stato chiamato.

La profonda competenza tecnica e la vasta esperienza da Lei maturate costituiscono una preziosa opportunità per un concreto cambiamento, in merito al quale assicuriamo ogni possibile contributo professionale.

La nostra Associazione, che unisce la gran parte dei dirigenti in servizio presso il Ministero della Giustizia e gli Uffici giudiziari, si propone di promuovere attività di carattere professionale e iniziative volte ad accrescerne il ruolo in una ottica di miglioramento complessivo della risposta dell’organizzazione giudiziaria alle esigenze di cittadini e imprese. Garantisce, per questo, il proprio contributo nell’elaborazione di riforme legislative e buone prassi, con particolare riferimento alle risorse materiali, al personale, all’organizzazione, all’innovazione.

Siamo convinti, inoltre, che sia essenziale al miglioramento degli assetti costituzionali e dell’equilibrio tra poteri dello Stato una politica di valorizzazione della dirigenza amministrativa, con compiti distinti da quelli dei magistrati, sia in sede di amministrazione centrale, sia negli Uffici giudiziari. E ciò anche perché soltanto chiari e distinti ambiti di azione tra amministrazione e giurisdizione possono permettere alla magistratura di operare con le imprescindibili indipendenza e terzietà.

Con tale visione non può sfuggire come l’attuale condizione di enorme scopertura del ruolo della dirigenza amministrativa nell’organizzazione giudiziaria (oltre 170 posizioni dirigenziali su 329) sia la principale emergenza sulla quale intervenire.

L’impellenza di tale tematica e delle altre di rilievo riepilogate nel documento allegato, ci inducono a chiederLe sin da ora di dedicare alla nostra Associazione un incontro, durante il quale potremmo più adeguatamente trattarle.

Nell’attesa porgiamo i migliori saluti.

Nicola Stellato Presidente